Progetto di un alimentatore trifase (Calcoli accessori): differenze tra le versioni

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Completamento del progetto dell'alimentatore tri-monofase

A chiusura delle due lezioni precedenti prendiamo ora in esame i calcoli accessori e la tecniche costruttiva che completano il progetto dell'alimentatore.

Calcolo del filtro capacitivo

Facendo riferimento allo schema dell'alimentatore di figura 1, peraltro già vista in precedenza, esaminiamone la parte del filtro capacitivo individuato dal gruppo C ; Rc

figura 1

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Dato che in questo tipo di alimentatore la funzione del filtro capacitivo è indirizzata soltanto all'attenuazione dell’ondulazione possiamo scrivere la formula di calcolo di C come segue:

C0.4106/(fRcpc)

Dove:

C= capacità di filtro in micro Farad

f= frequenza della rete trifase in Hz

Rc= resistenza di carico io Ohm

pc= percentuale d’ondulazione voluta

Nel nostro progetto le specificazioni indicano come tensione d’ondulazione massima Vond=0.02 Vpp su Vc=40 Vcc di tensione sul carico; per soddisfare tale dato dobbiamo anzitutto calcolare la percentuale d’ondulazione rispetto a Vc con l’espressione:

pc=100Vond/Vc

quindi

pc=1000.02 Vpp/40 Vcc=0.05%


e di seguito calcolare C:

C=0.4106/(60 Hz25 Ohm0.05)=5333 μF (da arrotondare a 5600 μF ).

Calcolo della corrente d’ondulazione

Il condensatore deve poter sopportare la corrente alternata Ico dovuta alla presenza dell’ondulazione d’uscita Vond: tale corrente si calcola mediante l’espressione:

Ico=Vond12πfC1.1

si ha quindi:

Ico=0.02123.1460 Hz5600 μF1.1=0.27 A

Dato che i condensatori elettrolitici di filtro, tipo professionale, possono lavorare normalmente con correnti d’ondulazione superiori a 2.5 A, questi saranno tutti adatti per sostenere le correnti d’ondulazione sopra calcolata.

Controllo della temperatura di lavoro

Dopo il progetto del trasformatore è necessario procedere al controllo della sopraelevazione di temperatura dovuta alle diverse perdite di potenza nel ferro e negli avvolgimenti.

La temperatura di lavoro del trasformatore si calcola come somma tra la temperatura ambiente (generalmente si assumono 25°) e la sopraelevazione termica dovuta alle perdite nel ferro e nel rame.

È buona norma che la sopraelevazione di temperatura del trasformatore non ecceda i 50° C.

Il calcolo della sopraelevazione termica inizia dalla valutazione delle perdite:

Perdite di potenza nel ferro

Le perdite nel ferro fornite dal costruttore per il nucleo T25 sono riportate nella tabella utilizzata per la scelta del ferro e risultano Pf=1.28 W.

Perdite di potenza negli avvolgimenti

Le perdite sull'avvolgimento primario sono date dall'espressione:

Ppr=(Rs/2)(Wt/Vpe)2


Essendo Rs=80 Ω , Wt=59 W , Vpe=220 Veff, si ha:


Ppr=(80/2)(59/220)2=2.87 W


Le perdite sull'avvolgimento secondario sono date dall'espressione:

Pse=SmeNsRfsIc2

dove Rfs è la resistenza del filo del secondario espressa in Ohm / metro.

Rfs si ricava, o dalle tabelle del costruttore del filo, o da una misura eseguita su di uno spezzone di conduttore di alcuni metri; nel nostro caso, per filo del diametro di 1 mm , Rfs=0.0229 Ohm/metro.

Essendo

Sme=0.15 m/spira ; Ns=154 spire ; Rfs=0.0229 Ohm/metro ; Ic=1.9 A si ha:

Pse=0.151540.02291.92=1.9 W

La potenza dissipata totale è la somma delle tre sopra calcolate:

Pdt=Pf+Ppr+Pse

Pdt=1.28 W+2.8 W+1.9 W=5.98 W

Per la determinazione della sovra elevazione di temperatura del trasformatore è ora necessario utilizzare il diagramma di figura 2 dopo aver calcolato il rapporto jk:

figura 2

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jk=Pdt/(2.9Sf)

essendo Sf=4.66 cm2 si ha :

jk=5.98 W/(2.94.66)=0.44

Con il valore di jk=0.44 posto in ascissa del diagramma di figura 2 si ha infine, in ordinata , il valore cercato di Dt=50°C ; da questo, sommando la temperatura ambiente Ta=25°C si ha la temperatura complessiva alla quale verrà a trovarsi il trasformatore:

Tc=50+25=75°C


Il valore della temperatura che abbiamo calcolato, pur accettabile, è sensibilmente elevato e si riferisce al trasformatore senza alcun radiatore; essendo il trasformatore fissato ad un supporto metallico la temperatura complessiva sarà senz'altro inferiore, grazie all'effetto radiante dell’appoggio.

Il calcolo della sopraelevazione (Dt ) della temperatura che abbiamo svolto è stato eseguito dopo il progetto del trasformatore; se il valore del Dt fosse risultato molto superiore ai 50 °C avremmo dovuto ripetere i calcoli utilizzando un nucleo di ferro a sezione superiore a quella scelta all'inizio. Questa procedura non è molto pratica ma è più sicura di altre che calcolano il Dt inizialmente facendo delle previsioni a volte imprecise.

Note