Applicazioni lineari
Definizione
Siano e -spazi vettoriali. Definiamo gli omomorfismi tra gli spazi vettoriali con il nome di applicazioni lineari.
È anche possibile verificare le due proprietà contemporaneamente, cioè verificare se
Esempio
verificare che sia un'applicazione lineare, cioè verificare se valgono le proprietà di omomorfismo.
Prendiamo allora un altro elemento di . Verifichiamone le proprietà:
Dalla definizione, se o , abbiamo che
e da qui sappiamo sempre che .
Isomorfismo tra e
Sia una base di . La funzione
associa ad ogni vettore di le sue coordinate rispetto alla base .
Dimostrate per esercizio che è un'applicazione lineare, ma concentriamoci sul fatto che è biunivioca. Infatti ogni vettore si può scrivere in maniera unica come combinazione lineare dei e viceversa ogni combinazione di definisce un vettore di . Dunque è biunivoca ed essendo una applicazione lineare, essa è un isomorfismo. Ciò dunque mette in evidenza un fattore molto importante: e sono isomorfi tra loro, dunque è possibile lavorare in con la comodità di maneggiare con valori numerici invece che con vettori.
Esiste anche la funzione identità
che è un automorfismo.
Proposizioni sulle applicazioni lineari
Nucleo e immagine di
L'immagine di è analoga alla definizione di immagine di una funzione qualsiasi e si denota con .
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