I Sistemi Non Lineari (superiori)

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Sistemi di secondo grado

Ricordiamo che un sistema di equazioni non è altro che l’insieme di più equazioni con le stesse incognite. L’insieme delle soluzioni è dato dall’intersezione degli insiemi delle soluzioni delle singole equazioni.

DEFINIZIONE 1. Il grado di un sistema di equazioni, se le equazioni sono polinomi, è dato dal prodotto dei gradi delle equazioni che lo compongono.


ESEMPIO 1. Determinare il grado dei seguenti sistemi di equazioni

  • {2x+3y=43x+5y2=0 entrambe le equazioni sono di primo grado; il sistema è di primo grado;
  • {2xy=0x2+6y29=0 la prima equazione è di primo grado, la seconda di secondo grado; il sistema è di secondo grado;
  • {x2+y2=0y=3x22x+6=0 entrambe le equazioni sono di secondo grado; il sistema è di quarto grado.

I sistemi di secondo grado sono dunque composti da un’equazione di secondo grado e da una di primo grado.

Sistemi di secondo grado numerici


ESEMPIO 2. Risolvere il seguente sistema {2xy=0x2+6y29=0.

Utilizziamo il metodo di sostituzione che abbiamo già visto per i sistemi di primo grado.

  • Ricaviamo una delle due incognite dall’equazione di primo grado e sostituiamo nell’equazione di secondo grado:

{y=2xx2+6(2x)29=0{y=2xx2+24x29=0{y=2x25x29=0.

  • Risolviamo l’equazione di secondo grado in una sola incognita. Questa equazione è detta equazione risolvente del sistema: 25x29=0x1=35x2=35.
  • Si sostituiscono i valori trovati per la x nella equazione di primo grado per trovare i valori corrispondenti della y. Le coppie (x1;y1) e (x2;y2), se ci sono, si dicono soluzioni del sistema.

{y=2x25x29=0{x1=35y1=2(35)=65{x2=+35y2=2(35)=+65

Sistema tra ellisse e retta
Sistema tra ellisse e retta

quindi le soluzioni del sistema sono:

(35;65)(35;65).

Le soluzioni del sistema possono essere interpretate geometricamente come i punti di intersezione tra la retta rappresentata dall’equazione y=2x e la curva rappresentata dall’equazione x2+6y2=9. Con qualsiasi software che disegni funzioni inseriamo le due equazioni e otteniamo la figura a lato. La curva rappresentata dalla seconda equazione è una ellisse; i punti A e B, intersezione tra retta ed ellisse, corrispondono alle soluzioni del sistema.

ESEMPIO 3. Risolvere il seguente sistema: {xy=2x2+y3x1=0.

Isoliamo la y dell’equazione di primo grado e sostituiamo nell’equazione di secondo grado

{y=x+2x2+(x+2)3x1=0{y=x+2x22x+1=0

L’equazione risolvente del sistema x22x+1=0 ha il discriminante uguale a zero e due soluzioni reali coincidenti: x1=x2=1. Quindi il sistema ha due soluzioni reali coincidenti

Sistema tra parabola e retta
Sistema tra parabola e retta

{y=x+2x22x+1=0{x=1y=1+2=3

cioè il suo insieme soluzione è costituito dalla coppia ordinata (1;3).

Le soluzioni del sistema possono essere interpretate geometricamente come i punti di incontro tra la retta rappresentata dall’equazione y=x+2 e la parabola rappresentata dall’equazione y=x2+3x+1. La soluzioni saranno due punti reali coincidenti. Questo punto è detto punto di tangenza tra retta e parabola.

ESEMPIO 4. Risolvere il seguente sistema: {x2+y2=43x+4y=12.

Isoliamo y nell’equazione di primo grado e sostituiamola nell’equazione di secondo grado

{y=34x+3x2+(34x+3)24=0{y=34x+3x2+916x292x+94=0{y=34x+32516x292x+5=0.

Sistema tra circonferenza e retta
Sistema tra circonferenza e retta

Risolviamo l’equazione di secondo grado in una sola incognita 2516x292x+5=0 e verifichiamo che Δ=8141254 è negativo, quindi l’equazione non ha soluzioni reali e I.S.=. Il sistema non ha soluzioni reali e si dice impossibile.

Le soluzioni del sistema possono essere interpretate geometricamente come i punti di incontro tra la retta rappresentata dall’equazione y=34x+3 e la curva rappresentata dall’equazione x2+y2=4. Nella rappresentazione grafica ottenuta con un software che disegna funzioni le figure geometriche ottenute non hanno punti d’incontro. La curva rappresentata dalla prima equazione è una circonferenza; retta e circonferenza non hanno punti di intersezione.


Conclusione Un sistema di secondo grado, con equazione risolvente di secondo grado, rappresenta sempre l’intersezione tra una retta e una curva di secondo grado (circonferenza, parabola, ellisse o iperbole). Le soluzioni del sistema rappresentano i punti di incontro tra retta e curva. In base al segno del discriminante dell’equazione risolvente abbiamo:

  • Δ>0 le soluzioni del sistema sono le coordinate di due punti distinti;
  • Δ=0 le soluzioni del sistema sono le coordinate di due punti coincidenti;
  • Δ<0 il sistema non ha soluzioni reali. Retta e curva non hanno punti in comune.
Sistemi non lineari
Sistemi non lineari

Se l’equazione risolvente risulta essere una equazione di primo grado o una uguaglianza vera o falsa, allora:

  • se si ottiene una uguaglianza vera, il sistema è indeterminato;
  • se si ottiene una uguaglianza falsa il sistema è impossibile;
  • se l’equazione risolvente è di primo grado determinata, da essa si ricava il valore dell’incognita e si sostituisce tale valore nell’altra equazione. Il sistema ha una sola soluzione (in questo caso non si parla di due soluzioni coincidenti, come nel caso precedente di Δ=0).

ESEMPIO 5. Risolvere il sistema {x2y2=0x+y=0.

Isoliamo la y dell’equazione di primo grado e sostituiamo nell’equazione di secondo grado.

Sistema x^2-y^2=0 e x+y=0
Sistema x^2-y^2=0 e x+y=0

{y=xx2(x)2=0 {y=xx2x2=0{y=x0=0.

L’equazione risolvente del sistema in questo caso è una identità (uguaglianza sempre verificata) e tutte le coppie formate da numeri opposti (la prima equazione ci vincola ad avere y=x) sono soluzioni del sistema: kI.S.=(k;k). Il sistema ha infinite coppie di numeri reali che lo soddisfano e si dice indeterminato.

La figura è quella che otteniamo se inseriamo le due equazioni in un software che disegna funzioni. La curva di secondo grado è formata dalle due rette x+y=0 e xy=0 e la seconda equazione rappresenta la retta a che si sovrappone alla precedente.

ESEMPIO 6. Risolvere il sistema {32x+y=0x2y2=4.

Isoliamo la y dell’equazione di primo grado e sostituiamo nell’equazione di secondo grado

Sistema impossibile tra iperble e retta
Sistema impossibile tra iperble e retta

{y=32xx2(32x)2=4{y=32xx294x2=4{y=32x54x2=4.

L’equazione risolvente del sistema 54x2=4 non ha soluzioni, quindi il sistema è impossibile.

La figura a lato è quella che otteniamo se inseriamo le due equazioni in un software che disegna le funzioni. L’equazione di secondo grado rappresenta una curva detta iperbole e la seconda equazione rappresenta la retta; vediamo che curva e retta non hanno punti di intersezione.

ESEMPIO 7. Risolvere il sistema {x2y2=4x+y=1.

Isoliamo la y dell’equazione di primo grado e sostituiamo nell’equazione di secondo grado

{y=x1x2(x1)24=0{y=x1x2x2+2x14=0{y=x12x=5.

Sistema tra iperbole e retta con una soluzione
Sistema tra iperbole e retta con una soluzione

L’equazione risolvente del sistema in questo caso è l’equazione di primo grado 2x5=0, la cui soluzione è x=52. Si sostituisce il valore trovato nell’altra equazione e troviamo la soluzione del sistema che in questo caso è unica:

{y=x12x=5{x=52y=521=32

quindi, l’insieme soluzione è  (52;32).

La figura a lato è quella che otteniamo se inseriamo le due equazioni in un applicativo che disegna funzioni. L’equazione di secondo grado rappresenta una curva detta iperbole e la seconda equazione rappresenta una retta; vediamo che curva e retta hanno un solo punto di intersezione.


Sistemi di secondo grado letterali


ESEMPIO 8. Discutere e risolvere il seguente sistema: {ykx=2yx2=2.

Si risolve come nel caso degli analoghi sistemi numerici. Bisognerà, nell’equazione risolvente, discutere per quali valore del parametro k si otterranno soluzioni reali. Ricaviamo la y dalla prima equazione e sostituiamola nella seconda equazione:

{y=kx2kx2x2=2 {y=kx2x2+kx4=0 {y=kx2x2kx+4=0.

Discutiamo l’equazione risolvente di secondo grado

Δ=k216{Δ>0k<4k>4x1=kk2162x2=k+k2162Δ=0k=4k=4x1=x2=k2Δ<04<k<4I.S.=.

Sostituiamo nella prima equazione ykx=2 i valori della x così ricavati. Si ha:

per k4k4{x1=kk2162y1=k24kk2162{x2=k+k2162y2=k24+kk2162.


Sistemi frazionari

DEFINIZIONE 1. Si dice frazionario un sistema in cui almeno una delle equazioni che lo compongono è frazionaria.

Poiché una delle equazioni è frazionaria, l’incognita compare al denominatore e per questo motivo occorre procedere alla definizione del dominio in cui si ricercano le soluzioni del sistema.


ESEMPIO 9. Risolvere il seguente sistema {2xy=2xy+2=x2y+5.

Determiniamo le condizioni di esistenza di xy+2=x2y+5C.E.y2y52.

Trasformiamo l’equazione frazionaria nella sua forma canonica di equazione intera:

xy+2=x2y+5x(2y+5)x(y+2)=02xy+5xxy2x=0xy+3x=0.

Il sistema diventa:

{y=2x2xy+3x=0{y=2x2x(2x2)+3x=0{y=2x22x2+x=0.

2x2+x=0 è l’equazione risolvente che ha soluzioni x1=0x2=12. Sostituiamo le soluzioni trovate nell’equazione di primo grado e otteniamo le soluzioni del sistema:

{x1=0y1=2{x2=12y2=3(0;2)(12;3).

La soluzione (0;2) non soddisfa le C.E., quindi il sistema ha soluzione (12;3).


Sistemi in più incognite

Quanto detto si può estendere ai sistemi di secondo grado di tre o più equazioni con altrettante incognite. Per risolvere uno di tali sistemi si cercherà, operando successive sostituzioni a partire dalle equazioni di primo grado, di ottenere un’equazione di secondo grado in una sola incognita (equazione risolvente del sistema). A partire dalle eventuali soluzioni di tale equazione, si determineranno poi le soluzioni del sistema stesso.


ESEMPIO 10. Risolvere il sistema {2x+yz=03x+4y2z=1xyy2+z5y=0.

Isoliamo z dalla prima equazione, che è di primo grado, e sostituiamo nelle altre equazioni:

{z=2x+y3x+4y2(2x+y)=1xyy2+(2x+y)5y=0{z=2x+y3x+4y4x2y=1xyy2+2x4y=0{z=2x+yx+2y1=0xyy2+2x4y=0.

Ricaviamo x dalla seconda equazione e la sostituiamo nelle altre:

{z=2(2y1)+yx=2y12y2yy2+4y24y=0{z=5y2x=2y1y2y2=0.

L’equazione y2y2=0 è l’equazione risolvente del sistema; le sue soluzioni sono y1=2y2=1.

Sostituiamo i valori trovati per la y nelle altre equazioni per trovare i valori corrispondenti della x e della z:

{z=522=8x=221=3y=2{z=5(1)2=7x=2(1)1=3y=1(3;2;8)(3;1;7).


Sistemi simmetrici

DEFINIZIONE 2. Un sistema di due equazioni in due incognite si dice simmetrico se rimane lo stesso scambiando tra loro le incognite.

Per esempio, se nel sistema

{x+y=1x2+y2+3xy+5=0

scambiamo la x con la y, otteniamo

{y+x=1y2+x2+3yx+5=0

che è identico al precedente.

Risolviamo il sistema, le soluzioni sono

{x1=2y1=3{x2=3y2=2

e come si può notare x e y vengono scambiate anche nella soluzione.

In generale, se il sistema è simmetrico, trovata una coppia soluzione (a;b) l’altra è (b;a).

Sistema simmetrico fondamentale

Il sistema simmetrico fondamentale è del tipo {x+y=sxy=p e risolve il problema di trovare due numeri, nota la loro somma e il loro prodotto.

Ricordiamo che nell’equazione di secondo grado x2+bx+c=0, la somma delle radici è b, mentre il prodotto è c. Pertanto, basta risolvere l’equazione t2st+p=0, detta equazione risolvente.

In base al segno del discriminante Δ=s24p abbiamo:

  • Δ>0: l’equazione risolvente ha due soluzioni distinte t1 e t2, le soluzioni del sistema sono:

{x1=t1y1=t2{x2=t2y2=t1;

  • Δ=0: l’equazione risolvente ha radici coincidenti t1=t2, le soluzioni del sistema sono:

{x1=t1y1=t1{x2=t1y2=t1;

  • Δ<0: l’equazione non ammette soluzioni reali. Il sistema è impossibile.

ESEMPIO 11.

Sistema tra iperble e retta con due soluzioni
Sistema tra iperble e retta con due soluzioni

Risolvere il seguente sistema {x+y=5xy=4.

L’equazione risolvente è t25t+4=0 le cui soluzioni sono: t1=1t2=4.

Le soluzioni del sistema sono quindi le seguenti:

{x1=1y1=4{x2=4y2=1.

Possiamo interpretare i risultati ottenuti nel piano cartesiano: la retta di equazione x+y=5 interseca l’iperbole equilatera xy=4 nei due punti A(1;4) e B(4;1).

ESEMPIO 12.

Sistema impossibile tra iperbole e retta
Sistema impossibile tra iperbole e retta

Risolvere il seguente sistema {x+y=1xy=4.

L’equazione risolvente è

t2t+4=0

che ha il discriminante negativo e dunque non ha soluzioni reali. Il sistema è impossibile.

Possiamo interpretare i risultati ottenuti nel piano cartesiano: la retta di equazione x+y=1 non interseca mai l’iperbole equilatera xy=4.

ESEMPIO 13.

Sistema tra iperble e retta con una soluzione
Sistema tra iperble e retta con una soluzione

Risolvere il seguente sistema {x+y=2xy=1.

L’equazione risolvente è t22t+1=0 le cui soluzioni sono: t1=t2=1.

Il sistema ha due soluzioni coincidenti:

{x1=1y1=1{x2=1y2=1.

Possiamo interpretare i risultati ottenuti nel piano cartesiano: la retta di equazione x+y=2 è tangente all’iperbole equilatera xy=1 nel punto (1;1).


Sistemi simmetrici riconducibili al sistema simmetrico fondamentale

In questa categoria rientrano i sistemi simmetrici che, mediante artifici, possono essere trasformati in sistemi simmetrici del tipo visto nella sezione precedente.


ESEMPIO 14. Risolvere il sistema {x+y=ax2+y2+bx+by=c.

È possibile trasformare il sistema in un sistema simmetrico fondamentale. Infatti, ricordando l’identità x2+y2=(x+y)22xy, il sistema può essere riscritto come:

{x+y=a(x+y)22xy+b(x+y)=c{x+y=aa22xy+ba=c{x+y=axy=a2+abc2.

Posto a=s  e  p=a2+abc2  il sistema diventa

{x+y=sxy=p.

ESEMPIO 15. Risolvere il sistema {x+y=7x2+y2=25

Ricordando l’identità x2+y2=(x+y)22xy, il sistema può essere riscritto come:

{x+y=7(x+y)22xy=25{x+y=7(7)22xy=25{x+y=72xy=2549{x+y=7xy=12.

L’equazione risolvente è t27t+12=0 le cui soluzioni sono t1=3t2=4.

Le soluzioni del sistema sono:

{x1=3y1=4{x2=4y2=3.

ESEMPIO 16. Risolvere il sistema {3x3y=52x2+2y2=10

Dividendo per 3 la prima equazione, per 2 la seconda e ricordando l’identità x2+y2=(x+y)22xy si ha:

{x+y=53x2+y2=5{x+y=53(x+y)22xy=5{x+y=53(53)22xy=5{x+y=53xy=109.

L’equazione risolvente è t253t109=0 le cui soluzioni sono: t1=5656t2=5+656.

Le soluzioni del sistema sono quindi le seguenti:

{x1=5656y1=5+656{x2=5+656y2=5656.


Sistemi non simmetrici riconducibili a sistemi simmetrici

Rientrano in questa classe i sistemi che, pur non essendo simmetrici, possono essere trasformati, mediante opportune sostituzioni, in sistemi simmetrici. Naturalmente questi sistemi si possono risolvere anche con la procedura solita di sostituzione per i sistemi di secondo grado.


ESEMPIO 17. Risolvere il sistema {xy=8xy=15.

Mediante la sostituzione y=y otteniamo {x+y=8xy=15 che è un sistema simmetrico fondamentale.

L’equazione risolvente è t28t+15=0 le cui soluzioni sono t1=3t2=5, pertanto il sistema ha le soluzioni

{x1=3y1=5{x2=5y2=3.

Dall’uguaglianza y=yy=y otteniamo le soluzioni del sistema dato

{x1=3y1=5{x2=5y2=3.

ESEMPIO 18. Risolvere il sistema {2x3y=8xy=2.

Mediante la sostituzione x=2x e y=3y da cui x=x2 e y=y3 otteniamo

{x+y=8x2(y3)=2{x+y=8xy=12

che è un sistema simmetrico fondamentale.

Risolviamo il sistema simmetrico {x+y=8xy=12 con la procedura nota. L’equazione risolvente è t28t12=0 le cui soluzioni sono t1,2=4±27; pertanto il sistema ha le soluzioni:

{x1=427y1=4+27{x2=4+27y2=427.

Dalle sostituzioni x=x2 e y=y3 otteniamo le soluzioni del sistema iniziale

{x1=4272=27y1=4273{x2=4+272=2+7y2=4+273.

Procedura di sostituzione  Ricaviamo una delle due incognite dall’equazione di primo grado e sostituiamola nell’altra equazione

{2x3y=8xy=2{y=2x83xy=2{y=2x83x(2x83)=2{y=2x832x28x6=0.

Risolviamo l’equazione 2x28x6=0 avente come soluzioni x1=27x2=2+7. Sostituiamo i valori trovati e ricaviamo i valori della y:

{x1=27y1=4273{x2=2+7y2=4+273.


Sistemi simmetrici di grado superiore al secondo

Introduciamo le seguenti trasformazioni dette formule di Waring,[1] dal nome del matematico che le ha formulate per primo. Con tali formule, si possono trasformare le potenze di un binomio in relazioni tra somme e prodotti delle due variabili che lo compongono. Indicate come s somma delle variabili e p il loro prodotto, le seguenti sono le prime formule fino alla quinta potenza.

  • a2+b2=(a+b)22ab=s22p;
  • a3+b3=(a+b)33a2b3ab2=(a+b)33ab(a+b)=s33ps;
  • a4+b4=s44ps2+2p2;
  • a5+b5=s55ps3+5p2s.

ESEMPIO 19. Risolvere il sistema {x+y=1x3+y32xy=3.

Applicando l’identità x3+y3=(x+y)33xy(x+y), il sistema può essere riscritto come: {x+y=1(x+y)33xy(x+y)2xy=3{x+y=115xy=3{x+y=1xy=25.

Da cui l’equazione risolvente t2t25=05t25t2=0 con t1=56510 e t2=5+6510. Le soluzioni del sistema sono quindi:

(56510;5+6510)(5+6510;56510).

ESEMPIO 20. Risolvere il sistema {x+y=1x4+y4=72.

Ricordando l’identità x4+y4=(x+y)44xy(x+y)2+2x2y2, il sistema può essere riscritto come:

{x+y=1(x+y)44xy(x+y)2+2x2y2=72{x+y=12x2y24xy52=0.

Introduciamo l’incognita ausiliaria u=xy. L’equazione 2x2y24xy52=0 diventa 2u24u52=0 che ha come soluzioni u1=12u2=52xy=12xy=52.

Il sistema assegnato è equivalente all’unione di due sistemi

{x+y=1xy=12{x+y=1xy=52

e dunque il suo insieme soluzione I.S. si ottiene dall’unione dell’insieme soluzione dei due sistemi I.S.=I.S.1I.S.2.

Il primo sistema {x+y=1xy=12 ha equazione risolvente t2+t12=0 con radici

t1=132et2=1+32

e quindi il sistema ha soluzioni

S1={(132;1+32)(1+32;132)}.

Il secondo sistema {x+y=1xy=52 ha equazione risolvente t2+t+52=0, che ha Δ<0 e quindi insieme soluzione vuoto. Pertanto anche il sistema non ha soluzioni reali, quindi I.S.2=. L’insieme soluzione del sistema assegnato {x+y=1x4+y4=72 è dunque I.S.=I.S.1=I.S.1.


Sistemi omogenei di quarto grado

DEFINIZIONE 3. Un sistema si dice omogeneo se le equazioni, con l’eccezione dei termini noti, hanno tutti i termini con lo stesso grado.

I sistemi omogenei di quarto grado sono quindi nella forma:

{a1x2+b1xy+c1y2=d1a2x2+b2xy+c2y2=d2.

Primo casod1=0d2=0.

Il sistema si presenta nella forma {a1x2+b1xy+c1y2=0a2x2+b2xy+c2y2=0. Un sistema di questo tipo ha sempre almeno la soluzione nulla (0;0).

Per trovare le altre soluzioni del sistema poniamo y=tx e sostituendo abbiamo:

{a1x2+b1tx2+c1t2x2=0a2x2+b2tx2+c2t2x2=0{x2(a1+b1t+c1t2)=0x2(a2+b2t+c2t2)=0.

Supponendo x0, cioè x0, possiamo dividere le due equazioni per x2, otteniamo così due equazioni nell’incognita t che possiamo risolvere. Se le due equazioni ammettono qualche soluzione comune allora il sistema ammette infinite soluzioni. Le soluzioni sono del tipo x=k e y=kt, dove t è la soluzione comune di cui si è detto prima.


ESEMPIO 21. Risolvere il seguente sistema {x23xy+2y2=0x2+5xy6y2=0.

Applicando la sostituzione y=tx, il sistema diventa {x23tx2+2t2x2=0x2+5tx26t2x2=0.

Dividendo per x2 otteniamo {13t+2t2=015t+6t2=0.

La prima equazione ha radici t1=1  e  t2=12, mentre la seconda equazione ha radici t3=12  e  t4=13. Le due equazioni hanno una radice in comune t=12.

Pertanto, oltre alla soluzione (0;0), il sistema ammette infinite soluzioni che possono essere scritte nella forma {x=ky=12k con k0.


Secondo casod1=0d20.

Il sistema si presenta nella forma {a1x2+b1xy+c1y2=0a2x2+b2xy+c2y2=d2.

Ponendo y=tx si ha {a1x2+b1tx2+c1t2x2=0a2x2+b2tx2+c2t2x2=d2.

Dividendo per x2 la prima equazione (C.E.x0) si ha {a1+b1t+c1t2=0x2(a2+b2t+c2t2)=d2.

Si risolve la prima equazione nell’incognita t; si sostituiscono i valori trovati nella seconda equazione e si ricavano i valori di x e di seguito i valori di y con y=tx.


ESEMPIO 22. Risolvere il sistema {x2xy6y2=0x2+2xy3y2=6.

Sostituendo y=tx il sistema diventa

{1t6t2=0x2(1+2t3t2)=6.

La prima equazione ha radici t1=13 e t2=12.

Sostituendo t=13 nella seconda equazione si ha x1,2=±3 e sapendo che y=tx si ottengono le coppie

{x1=3y1=1{x2=3y2=1.

Sostituendo t=12 si ha x3=2611x4=2611 e sapendo che y=tx si ottengono le coppie

{x3=2611y3=611{x4=2611y4=611.

L’insieme soluzione del sistema è quindi

I.S.={(x1;y1)(x2;y2)(x3;y3)(x4;y4)}.


Terzo casod10d20.

Il sistema si presenta nella forma {a1x2+b1xy+c1y2=da2x2+b2xy+c2y2=d2.

Ponendo y=tx si ha {x2(a1+b1t+c1t2)=d1x2(a2+b2t+c2t2)=d2.

Dividendo membro a membro le due equazioni, sotto la condizione x0a2+b2t+c2t20, otteniamo

a1+b1t+c1t2a2+b2t+c2t2=d1d2d2(a1+b1t+c1t2)=d1(a2+b2t+c2t2)(c1d2c2d1)t2+(b1d2b2d1)t+a1d2a2d1=0

che è una equazione di secondo grado nell’incognita t.

Se l’equazione ha come soluzioni t1 e t2 dobbiamo poi risolvere i sistemi

{y=t1xa2x2+b2xy+c2y2=d2{y=t2xa2x2+b2xy+c2y2=d2.


ESEMPIO 23. Risolvere il sistema {x2+3xyy2=682x2+xy+3y2=88.

Sostituendo y=tx il sistema diventa {x2(1+3tt2)=68x2(2+t+3t2)=88.

Dividendo membro a membro con la condizione x03t2+t20, cioè x0, t1 e t23, si ha 1+3tt22+t+3t2=6888, da cui l’equazione 29t2+83t12=0 con radici t1=429t2=3.

A questo punto dobbiamo risolvere i due sistemi:

{y=429x2x2+xy+3y2=88{y=3x2x2+xy+3y2=88.

Il primo sistema è impossibile, il secondo ha soluzioni

{x1=2y1=6{x2=2y2=6.

Quindi l’insieme soluzione del sistema è I.S.={(2;6)(2;6)}.


Metodo di addizione

In alcuni casi è utile applicare questo metodo per eliminare velocemente i termini di secondo grado.


ESEMPIO 24. Risolvere il sistema {x2+y22x=0x2+y24x2y+4=0.

Sottraendo membro a membro si ottiene l’equazione di primo grado

2x+2y4=0x+y2=0.

Il sistema può allora essere trasformato nel seguente:

{x2+y22x=0x+y2=0

che può essere risolto con il metodo di sostituzione.


Sostituzione delle variabili

In alcuni casi, sostituendo in modo opportuno le variabili, il sistema può essere risolto più facilmente.


ESEMPIO 25. Risolvere il sistema {2x3+y4=3x6x3y4=0.

Sostituendo x3=u e y4=v il sistema diventa {2u+v=3u2uv=0.

Quest’ultimo può essere risolto con il metodo di sostituzione; si ottengono le soluzioni:

{u=0v=3 e {u=1v=1.

Ricordando le sostituzioni si ottengono le soluzioni del sistema:

{x3=0y4=3(0;34)(0;34) e {x3=1y4=1(1;1)(1;1).


Problemi che si risolvono con sistemi di grado superiore al primo

Riprendiamo un problema già discusso. Considerare più variabili ci permette di facilitare il processo di traduzione in linguaggio matematico.

PROBLEMA 1. Il trapezio isoscele ABCD è inscritto in una semicirconferenza di diametro AB di misura 25cm; determinare le misure dei lati del trapezio sapendo che il perimetro è 62cm.

Trapezio inscritto inuna semicirconferenza
Trapezio inscritto inuna semicirconferenza

Dati{AB=252p=62;ABCDADBC.

ObiettivoCB; CD.

Dati impliciti: {KO=CHCO=252;KC=DC2HB=25y2;CKO^=90°CHB^=90°.

IncogniteCB=x; CD=y.

Vincoli: {0<x<25220<y<25.

Relazioni tra dati e incognite{y+2x+25=62(252)2(y2)2=x2(25y2)2{y=2x+37x225x+150=0.

Soluzioni: {x1=15y1=7{x2=10y2=17.

Verifica: Entrambe le soluzioni sono accettabili.

La risoluzione del problema si basa sull’equazione di primo grado y+2x+25=62 che definisce il perimetro, sulla congruenza dei segmenti KO e CH facilmente dimostrabile in quanto stessa distanza tra due rette parallele, l’applicazione del teorema di Pitagora ai triangoli CKB e CHB, rettangoli per costruzione. Naturalmente tutte le informazioni ausiliare vanno dimostrate, ma data la loro facilità le lasciamo al lettore.

Importante è impostare le condizioni sulle incognite che devono essere maggiori di 0 ma anche x<2522 perché il trapezio non diventi un triangolo (BC<BE) e y<25 perché la base minore sia realmente minore (CD<AB). L’ultimo passo consiste nella verifica delle soluzioni, che nel nostro caso sono entrambe accettabili. Si hanno dunque due trapezi inscritti in quella semicirconferenza che avranno il perimetro di 62cm.

PROBLEMA 2. L’azienda Profit intende fare una ristrutturazione riducendo il numero degli operai. Oggi spende per essi (tutti con lo stesso stipendio) €. 800 al giorno. Se si licenziassero 5 dipendenti e si riducesse lo stipendio di €. 2 al giorno si avrebbe un risparmio giornaliero di €. 200. Quanti sono gli operai attualmente occupati nell’azienda?

Dati{spesa per salari al giorno=€.800;riduzione salario giornaliero=€.2;riduzione numero operai=5 unità;risparmio dopo il licenziamento e la riduzione di stipendio=€.200.

Obiettivo: numero operai occupati prima della ristrutturazione

Incognite{x=numero operai prima della ristrutturazione;y=salario percepito da ogni operaio prima della ristrutturazione.

Vincoli{xy+

Altre Informazioni{Numero operai dopo la ristrutturazione=x5;salario dopo la ristrutturazione=y2;spesa per stipendi dopo la ristrutturazione=800200=€.600.

Relazioni tra dati e incognite{xy=800(x5)(y2)=600{xy=800xy2x5y+10=600{xy=8002x+5y=210

Soluzioni{x1=25y1=32{x2=80y2=10

Verifica: Entrambe le soluzioni sono accettabili.

Naturalmente c’è una grande differenza tra percepire 32€./giorno di salario o 10€./giorno, come avere impiegati 25 o 80 operai. Il problema va meglio definito. Sarebbe sufficiente un vincolo che ci dice qual è la paga minima giornaliera di un operaio.

PROBLEMA 3. Un numero k è composto da tre cifre. Il prodotto delle tre cifre è 42. Se si scambia la cifra delle decine con quella delle centinaia si ottiene un numero che supera k di 360. Se si scambia la cifra della unità con quella delle centinaia si ottiene un numero minore di 99 rispetto al numero k. Trovare k.

Dati{il numero k è composto da tre cifre;prodotto delle tre cifre=42;scambiando la cifra delle decine con quella delle centinaia si ha l=k+360;scambiando la cifra delle unità con quella delle centinaia si ha m=k99.

Obiettivo: trovare il numero k.

Incognite{x= cifra che rappresenta il numero delle centinaia;y= cifra che rappresenta il numero delle decine;z= cifra che rappresenta il numero delle unità.

Vincoli{x{123456789}yz{0123456789}.

Altre Informazioni{k=100x+10y+z;l=100y+10x+z;m=100z+10y+x.

Relazioni tra dati e incognite{xyz=42100y+10x+z=100x+10y+z+360100z+10y+x=100x+10y+z99{xyz=42xy=4xz=1.

Soluzioni{x1=3y1=7z1=2.

Verifica: La soluzione soddisfa le condizioni, il numero cercato è 372.

  1. Edward Waring, matematico inglese (1736 – 1798).