Trasduttori piezoelettrici per il sonar

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I trasduttori piezoelettrici per il sonar[1] sono i pilastri fondamentali della struttura dei sistemi di localizzazione subacquea; hanno il compito di trasformare le vibrazioni acustiche presenti in mare in tensioni elettriche ai propri terminali per trasferirle al sonar e, viceversa, trasformare tensioni elettriche a loro applicate dal sonar in vibrazioni acustiche in mare; i loro insiemi sono nominati basi acustiche.

Le basi acustiche dei sonar, installate ad esempio sui sottomarini [N 1], sono formate da innumerevoli trasduttori piezoelettrici indicati come idrofoni [N 2] e come trasduttori [N 3]

L'insieme dei trasduttori può essere indirizzato, sia alla funzione attiva del sonar, sia a quella passiva.

Disposizione meccanica basi acustiche

Basi riceventi

I trasduttori di una base acustica ricevente possono essere disposti, tra le innumerevoli geometrie possibili, secondo il profilo dello scafo di un sottomarino, in questo caso la è base nominata conforme [N 4].

La disposizione della base conforme nel contesto dell'unità subacquea risulta montata sotto il falso scafo[N 5][2] e fissata allo scafo resistente[N 6].

La base conforme riceve ottimamente le onde acustiche dato che la porzione del falso scafo, che copre le stecche idrofoniche, è trasparente al suono; questa particolare copertura è indicata come finestra acustica.

Lo scafo resistente del sottomarino dove sono fissate le stecche idrofoniche è ricoperto di materiale assorbente al suono che evita i rimbalzi delle onde acustiche da parte dello scafo, scherma inoltre le stecche per evitare che queste possano ricevere suono dalla parte posteriore del loro schieramento.

Basi di emissione

Una base acustica di emissione, formata da numerosi trasduttori montati su di un supporto cilindrico, può essere disposta a prua del sottomarino in un vano ricoperto da una speciale cuffia di avviamento idrodinamico:

Base cilindrica di emissione e/o ricezione

Nelle navi di superficie le basi di emissione e/o quelle di ricezione venivano generalmente collocate sotto lo scafo: Template:Clear

Caratteristiche dei trasduttori

Curve di direttività

Diagramma di direttività in 3D di un gruppo di trasduttori

La caratteristica di direttività [3] di un trasduttore indica come varia la sensibilità di ricezione con il variare della direzione di provenienza dell'onda sonora.

Se la sensibilità è la massima possibile in una direzione e diminuisce con il variare di essa si dice che il trasduttore ricevente ha una buona direttività, cioè presenta una direzione preferenziale d'ascolto.

Generalmente un singolo trasduttore ha un modesto guadagno di direttività, per realizzare buoni guadagni si deve ricorrere ad insiemi di questi.

La direttività di un gruppo di sensori (trasduttori o idrofoni) ottenuta sommando i contributi di tensione generati dai singoli idrofoni opportunamente ritardati, è governata da leggi matematiche che consentono di calcolare l'andamento della loro somma in funzione di diverse variabili.

Sensibilità e risposta

La sensibilità dei trasduttori riceventi è il valore che indica quale livello di tensione viene generato quando siano sottoposti alla pressione di un segnale acustico:

è espressa in dB/V/μPa. [N 9]

La risposta dei trasduttori in trasmissione indica la pressione acustica generata con un dato il livello di tensione:

è espressa in dB/μPa/V/1 m.[N 10]

Esempi

Trasduttore ricevente con sensibilità di 200 dB/ V/μPa se colpito da un'onda acustica di 42 dB/μPa genera una tensione di 200 dB/V/μPa+42 dB/μPa=158 dB/ V=0.013 μV.

Trasduttore d'emissione con risposta di 100 dB/μPa/V/1m se eccitato con una tensione di 100 V=20 dB/V genera un campo acustico di 100 dB/μPa/V+20 dB/V=120/μPa/1 m.

Alcuni tipi di trasduttori possono funzionare sia in ricezione che in trasmissione avendo definite entrambe le caratteristiche di sensibilità e risposta.

Circuito equivalente

Circuito equivalente di un trasduttore piezoelettrico

L'esame dello schema elettrico di un circuito equivalente di un trasduttore piezoelettrico in acqua [4] [N 11] mostra i diversi parametri caratteristici del dispositivo dipendenti, sia dalla struttura puramente elettrica, sia da quella meccanica:

Per la parte elettrica [N 12] : Cp e Rp sono rispettivamente la capacità del trasduttore e le sue perdite.

Per la parte meccanica [N 13]: C , L , Ri , Rr sono rispettivamente:

C  l'equivalente elettrico della rigidità meccanica

L  l'equivalente elettrico della massa meccanica

Ri  l'equivalente elettrico della resistenza meccanica interna

Rr  l'equivalente elettrico della resistenza meccanica di radiazione

I sei parametri caratterizzano la frequenza Fm di risonanza in acqua del trasduttore; l'insieme di questi è sintetizzato da due funzioni  , A(C) , A(R) che definiscono completamente il trasduttore.

Le due funzioni possono essere espresse in diversi modi secondo dei casi; ad esempio:

tramite un circuito parallelo

con un circuito serie

con un cerchio d'impedenza

con un cerchio d'ammettenza

In base alle esigenze progettuali si sceglie il modo più adatto.

Specificazioni su Rp,Cp

Trasduttore ricevente

In questo trasduttore:

la resistenza Rp costituisce la parte elettrica resistiva del componente ai capi della quale si generano le tensioni elettriche dovute alle vibrazioni acustiche in mare.

la capacità Cp costituisce la parte elettrica reattiva che a volte, molto raramente, deve essere compensata tramite rifasamento con reattanze induttive.

Trasduttore di emissione

Nel trasduttore di emissione:

la resistenza Rp costituisce il carico sul quale il trasmettitore del sonar deve applicare la potenza elettrica necessaria per ottenere la voluta pressione acustica in mare.

la capacità Cp costituisce la parte elettrica reattiva del trasduttore che deve essere sempre compensata tramite rifasamento con reattanze induttive per evitare perdite di potenza acustica.

Applicazioni

Trasduttore di ricezione

Configurazione parallela del trasduttore

Il trasduttore per la ricezione omnidirezionale di una banda di segnali acustici in mare deve essere caratterizzato dallo schema in figura con valori di Cp e Rp compatibili con le specifiche d'ingresso dell'amplificatore al quale deve essere collegato.

Nel caso in cui, ad esempio, se debba ricevere in acqua una banda di segnali acustici compresa tra F1 e F2 è necessario che il trasduttore sia costruito in modo che la sua frequenza di risonanza, Fm, sia più elevata di F2.

In questo caso le funzioni A(C) ; A(R) del trasduttore, possono essere espresse come elementi di un circuito parallelo Cp e Rp come mostrato in precedenza.

Esempio

Se la banda dei segnali acustici da ricevere è compresa tra F1=500 Hz e F2=7000 Hz e la sensibilità richiesta è di 230 dB/V/μPa   si può utilizzare un trasduttore piezoelettrico con le seguenti caratteristiche:

Ricezione omnidirezionale

Sensibilità = 200 dB/V/μPa   maggiore di 230 dB/V/μPa   costante nella banda compresa tra 200 Hz e 9000 Hz

Fm=15000 Hz   frequenza di risonanza maggiore di F2

Cp=16000 pF   la reattanza di Co a F2=500 Hz è irrilevante per le caratteristiche d'ingresso dell'amplificatore, non necessita di compensazione induttiva

Rp=250 ohm risulta essere un generatore a bassa resistenza, adatto a pilotare qualsiasi amplificatore

Trasduttore di emissione

Eccitazione da generatore di corrente

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S'ipotizzi, ad esempio, che le funzioni A(C) ; A(R) del trasduttore, appositamente costruito, siano espresse ancora come elementi di un circuito parallelo in cui A(C)=Cp ; A(R)=Rp come mostrato nella figura a destra in alto.

Supponiamo che, tramite un generatore di corrente [N 14], si debba pilotare un trasduttore in grado di emettere in acqua un segnale alla frequenza Ft=8200 Hz e che il costruttore ci fornisca tale manufatto, appositamente progettato secondo la struttura indicata, con le seguenti caratteristiche:

Emissione omnidirezionale

Risposta in trasmissione +100 dB/μPa/V

Fm=Ft=8200 Hz

Cp=3000 pF

Xcp=6473 ohm

Rp=22000 ohm

Per collegare tale trasduttore al generatore di corrente è necessario accordarlo parallelo alla frequenza Ft , mediante apposita induttanza Lp, disposta secondo quanto riportato in figura a destra in basso, in modo che il carico al generatore risulti resistivo pari ad Rp=22000 ohm

Questa operazione richiede soltanto la valutazione di Lp tramite l'espressione:

Lp=Xcp/(6.28 Ft)=6473/(6.288200 Hz)=125.6 mH

Eccitazione da generatore di tensione

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Nel caso in cui il generatore sia di tensione la procedura di calcolo per l'adattamento al trasduttore i cui dati siano disponibili in configurazione parallelo richiede una trasformazione in circuito serie[5].

Se, ad esempio, le funzioni A(C) ; A(R) del trasduttore, appositamente costruito, sono espresse come elementi di un circuito parallelo in cui A(C)=Cp ; A(R)=Rp come mostrato in figura in alto a sinistra l'applicazione della potenza del generatore di tensione [N 15], non può essere convogliata in un circuito parallelo con elevata resistenza dinamica ma con un derivato tipo serie come in figura in basso a sinistra.

Il circuito serie derivato si calcola secondo l'esempio:

Si debba pilotare un trasduttore in grado di emettere in acqua un segnale alla frequenza Ft=52 kHz e che il costruttore ci fornisca tale manufatto, appositamente progettato secondo le seguenti caratteristiche del circuito parallelo:

Emissione omnidirezionale

Risposta in trasmissione = +130 dB/μPa/V

Fm=Ft=52 kHz

Cp=1800 pF

Xcp=1700 ohm

Rp=2000 ohm

Q=1.17 (coefficiente di merito del circuito)

Trasformazione parallelo serie

Per la trasformazione sopra indicata dobbiamo applicare le formule relative a circuiti con Q<10

Rs=Rp/(Q2+1)=2000 ohm/(1.172+1)=844 ohm

Xcs=Xcp/[(1/Q2)+1]=1700 ohm/[(1/1.172)+1]=982 ohm

dal valore di Xcs si calcola la capacità Cs in pF:

Cs=1012/(6.2852000 Hz982 ohm)=3118 pF

ed infine il valore dell'induttanza di rifasamento del circuito risonante serie:

Configurazione serie rifasata del trasduttore

Ls=982 ohm/(6.2852000 Hz)=3 mH

Dopo l'accordo il generatore vedrà il carico di Rs=844 ohm.

Dati con cerchi vettoriali

I dati che caratterizzano un trasduttore piezoelettrico a volte sono indicati graficamente tramite cerchi vettoriali, opportunamente quotati, dai quali dedurre i valori numerici per ricostruire le configurazioni parallelo o serie [6].

Si tratta di cerchi tracciati in due sistemi di assi cartesiani che hanno:

Per il cerchio d'impedenza: in ascisse la resistenza in ohm e in ordinate la reattanza in ohm e all'estremo del vettore la frequenza.

Per il cerchio di suscettanza: in ascisse la conduttanza in micromhos e in ordinate la suscettanza in micromhos e e all'estremo del vettore la frequenza.

Il vantaggio di questo tipo di esposizione dati, essendo funzione della frequenza, consente di esaminare le caratteristiche elettriche del trasduttore in un ampio intervallo di variabilità.

Trasduttore definito tramite cerchio d'impedenza

Cerchio d'impedenza

Nel caso in cui il trasduttore piezoelettrico sia definito tramite il cerchio d'impedenza, quale ad esempio quello riportato in figura, con Fm=16500 Hz, si devono estrapolare da esso A(C) e A(R) per l'utilizzo con i generatori di corrente.

Dal diagramma si ricavano A(C) e A(R) alla frequenza di risonanza Fm=16500 Hz:

A(C)=Xcp=50 ohm

A(R)=Rp=100 ohm

relativi alla configurazione parallelo

La configurazione parallelo può essere trasformata in configurazione serie con il procedimento già illustrato.

Il cerchio d'impedenza definisce le caratteristiche del trasduttore in tutto il campo di frequenza che gli è proprio consentendone l'impiego, in base alle necessità, a qualsiasi frequenza facente parte del campo stesso.

Trasduttore definito tramite cerchio d'ammettenza

Cerchio d'ammettenza

Nel caso in cui il trasduttore piezoelettrico sia definito tramite il cerchio d'ammettenza, quale ad esempio quello riportato in figura con Fm=2400 Hz, si devono estrapolare da esso A(C) e A(R) per l'utilizzo con il generatore specifico ed applicare il metodo di rifasamento idoneo.

Per estrapolare dal diagramma A(C) e A(R), secondo la configurazione parallelo, alla frequenza di risonanza Fm=2400 Hz si deve osservare che:

la suscettanza A(C)=1/Xcp è espressa in micromhos

la conduttanza A(R)=1/Rp è espressa in micromhos secondo la configurazione parallela.

Alla frequenza di risonanza Fm=2400 Hz si legge:

conduttanza: 500 micromhos, pari a Rp=1000000/500=2000 ohm

suscettanza: 400 micromhos, pari a Xcp=1000000/400=2500 ohm

Trasformando Rp in Rs e Xcp in Xcs si ha:

Rs=1220 ohm

Xcs=975 ohm

Annotazioni
  1. L'argomento è sviluppato esclusivamente per i trasduttori dei sottomarini
  2. Gli idrofoni sono espressamente costruiti per la ricezione delle onde acustiche
  3. I trasduttori sono costruiti prevalentemente per l'emissione di segnali acustici, in alcuni casi sono impiegati sia per trasmetterli che per riceverli
  4. Questa soluzione è adottata per costruire basi d'ascolto il più estese possibile
  5. Il falso scafo è la struttura leggera che avvolge lo scafo resistente per consentire al sottomarino le caratteristiche idrodinamiche che gli sono proprie.
  6. Lo scafo resistente è la struttura globale del sottomarino che reagisce alle elevate pressioni dell'acqua dovute alla quota.
  7. Il diametro dei sensori non è in scala con le dimensioni del sottomarino, se lo fosse apparirebbero dei punti.
  8. Il diametro dei sensori non è in scala con le dimensioni del sottomarino.
  9. decibel su Volt per microPascal
  10. decibel su microPascal per Volt ad i1 metro di distanaza
  11. Le caratteristiche più significative dei trasduttori si riferiscono al componente in acqua dove ha il corretto carico acustico
  12. Queste variabili sono ad uso degli utilizzatori del trasduttore
  13. Queste variabili sono ad uso esclusivo dei progettisti del trasduttore
  14. Il generatore di corrente ha un'impedenza d'uscita molto elevata
  15. Un generatore di tensione è un dispositivo avente un'impedenza d'uscita molto bassa
Fonti

Bibliografia

Collegamenti interni


Collegamenti esterni

N° FASCI Selenia

Sonar FALCON

Schemi sonar FALCON

Testo discorsivo sul sonar

Testo tecnico sulla Correlazione