Forza del bersaglio nella scoperta sonar

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La forza del bersaglio nella scoperta sonar attiva è l'entità della riflessione dei corpi immersi in mare a seguito della loro intercettazione di impulsi acustici.

Le caratteristiche di riflessione di un semovente navale sono mostrate in figura 1 ; il diagramma riporta come varia l'ampiezza, espressa in dB (deciBel), della riflessione in funzione dell'angolo di incidenza del suono; maggiore è la superficie illuminata del semovente maggiore è la forza del bersaglio.

figura 1 TS Diagramma della forza riflettente di un bersaglio

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La forza del bersaglio

Quando un sonar attivo emette impulsi acustici per la ricerca di bersagli subacquei, questi riflettono una porzione dell’energia ricevuta sotto forma di eco; per “forza del bersaglio” si intende il valore, espresso in dB (deciBel), del rapporto fra l’intensità dell’energia riflessa e l’intensità dell’onda incidente.

La forza del bersaglio viene definita comunemente dal termine TS (Target Strength) .

L'importanza dell'ampiezza del TS nel calcolo delle portata di scoperta di un sonar attivo è sensibile : In un caso d'esempio la portata di scoperta del sonar si riduce da 28.9 km a 27.5 km se TS varia da 15 dB a 12 dB .

Il calcolo del TS per corpi aventi strutture[1] geometriche regolari è stato sviluppato ed è disponibile in apposite tabelle[2].

IL calcolo del TS di strutture irregolari, quali ad esempio un’unità sommergibile dotata di torretta ed altro che ne costituiscono l’insieme dello scafo, non è fattibile con precisione; la valutazione del TS per dette strutture è affidata a rilievi sul campo.

Il Target Strength delle forme regolari -la sfera-

La sfera è il bersaglio acustico che, a parità di superficie di sezione con altri solidi, rende verso il sonar che lo ha illuminato l’eco più debole.

La sfera illuminata dall'impulso lo riflette, oltre che verso la sorgente sonora, anche verso tutte le altre direzioni dato che, in ciascun punto della superficie curva, l’angolo che forma il raggio incidente è uguale all’ angolo del raggio riflesso, che pertanto si allontana angolarmente dalla direzione di provenienza dell’impulso.

L’espressione per il calcolo del TS di una sfera di grandi dimensioni è la più semplice tra tutte le formule di calcolo per i bersagli di forma regolare.

TS=10log10(r2/4)

dove r è il raggio della sfera

Formula valida sotto le condizioni:

R>>r

(2π/λ)r>>1

Dove:

R è la distanza della sfera dalla sorgente

λ=c/f

c= velocità del suono in mare 1530 m/s.

f= frequenza dell’impulso acustico

Esempio di calcolo di TS per un bersaglio sferico:

dati:

  • R=100 m:
  • r=4 m
  • f=10000 Hz ovvero: λ=1530/10000=0.153

si verifica che sia:

  • R>>r; 100>>4
  • (2π/λ)r>>1; (6.28/0.153)4=164>>1

quindi il computo di TS:

TS=10log10(42/4)=6 dB

Il Target Strength delle forme regolari -il cilindro-

Espressione per il calcolo del TS di un cilindro di grandi dimensioni; l’impulso acustico lo colpisce in direzione perpendicolare all'asse:

TS=10log10(rl2/2λ)

Dove:

r è il raggio

l è la lunghezza

λ=c/f

c=velocità del suono in mare: 1530 m/s.

f= frequenza dell’impulso acustico

devono sussistere le seguenti due condizioni:

R>l2/λ; dove R è la distanza del cilindro dalla sorgente.

(2rπ/λ)>>1

Esempio di calcolo del TS per un cilindro:

  • distanza dalla sorgente R=500 m
  • raggio r=0.8 m
  • lunghezza l=4 m
  • f=10000 Hz
  • c=1530 m/s
  • λ=c/10000 =0.153

verifica delle condizioni:

R>l2/λ; 500>42/0.153=104.5

(2rπ/λ)>>1; (20.8π/0.153)=103>>1

si ha:

TS=10log10(0.842/20.153)=16.2 dB

Esempio della misura del Target Strength di una struttura irregolare

In figura 2 un sottomarino utilizzato per i rilievi del TS: classe Sauro in disarmo:

figura 2 Sottomarino Cl. Sauro

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Procedura articolata in due fasi:

1ª Fase: validazione della procedura di misura in vasca anecoica

-Calcolo del TS di una piccola sfera

-Confronto tra TS calcolato e TS misurato

Tabella riassuntiva dei dati calcolati e misurati in figura 3:

figura 3 TS sfera con r = 0.5 m; misure in vasca

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2ª Fase: Procedura di misura in mare

-Rilievo dati sul campo

-Elaborazione dati

Tabella riassuntiva dei dati misurati e calcolo del TSin figura 4:

figura 4 Dati rilevati sul campo

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Bersagli sintetici

La movimentazione dei bersagli costituiti da corpi di notevoli dimensioni è stata sempre un problema da risolvere.

La soluzione è stata trovata, dopo l'avvento dei computer, costruendo vettori leggeri in grado di rispondere agli impulsi di ricerca del sonar con valori del TS calibrati in base alle esigenze del tipo dell'addestramento richiesto per gli operatori al sonar.

I vettori, diversamente dai bersagli fissi, si muovono secondo cinematiche prestabilite in modo che la loro scoperta con il sonar richieda notevole impegno da parte degli operatori.

Esposizione sintetica dei parametri che caratterizzano la funzionalità di un risponditore:

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Azioni a terra prima del lancio:

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Operatività in navigazione:

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Note

  1. Gli studi sull'argomento sono stati sviluppati per la costruzione di bersagli artificiali necessari per l'addestramento del personale addetto alla conduzione del sonar; si evitava in tal modo il dispendioso impiego di due unità navali.
  2. Tabella per Target Strength di altre forme regolari vedi ref.1 pagina 297.

Bibliografia

  • Aldo De Dominics Rotondi, Principi di elettroacustica subacquea , Elettronica San Giorgio-Elsag S.p.A. Genova, 1990.
  • Lockheed Martin’s Marion, Expendable Mobile Anti-Submarine Warfare (ASW) Training Targets (EMATTs),Massachusetts (dépliant vettore EMATT)
  • Carl.R. Andriani, Submarine Target Strength Estimates at 1 kHz, Naval Research Laboratory Washington. D.C, 1974.